Il Bendaggio gastrico regolabile è l’intervento di chirurgia bariatrica più diffuso in Italia. E’ un intervento reversibile effettuato in laparoscopia mini-invasiva che prevede l’inserimento di un anello in silicone nella parte superiore dello stomaco. L’anello crea una sezione di dimensioni ridotte che comunica con il resto dello stomaco mediante un piccolo orifizio: In questo modo, aumenta il tempo di svuotamento gastrico e si favorisce il senso di sazietà. Il diametro dell’orifizio può essere regolato con un apposito serbatoio, collocato nell’addome in posizione sottocutanea, consentendo così l’accesso al chirurgo che, sotto guida radiologica, può allargarlo o stringerlo secondo necessità attraverso l’insufflaggio di una soluzione fisiologica, che consente di controllare la velocità con cui il cibo transita a livello gastrico. Il bendaggio gastrico può far perdere circa il 50% del proprio peso in eccesso, ma la sua efficacia dipende molto dalla compliance del paziente, come per tutti gli interventi di tipo restrittivo, cioè dalla sua condivisione della scelta fatta e dalla partecipazione attiva nel voler ottenere e mantenere i risultati ottenuti con il passare del tempo. Nulla infatti vieterà allo stomaco di allargarsi nuovamente se il paziente tornerà ad alimentarsi in maniera eccessiva. A lungo andare anche la porzione dello stomaco posta al di sopra del bendaggio può allargarsi, inficiando così la funzione gastrorestrittiva dello strumento. Inoltre, la funzionalità dell’intervento sarebbe sminuita o addirittura invalidata se il paziente esagerasse con alimenti liquidi/semiliquidi (gelati o bibite zuccherate). L’obiettivo è che, una volta raggiunto un buon peso forma, il bendaggio possa essere rimosso, con la certezza che il paziente avrà nel frattempo acquisito consapevolezza del suo nuovo aspetto e, soprattutto, sane abitudini alimentari. Il bendaggio gastrico è l’ideale per una persona giovane, che voglia risolvere una situazione di obesità cronica senza intervenire in maniera drastica sulle dimensioni dello stomaco. E’ un intervento in cui non si taglia nulla e assolutamente reversibile. Per le prime quattro settimane sarà necessario seguire una dieta liquida o semiliquida, a base di passati di verdura, purea, yogurt, eccetera. Successivamente si potranno inserire nei menù alimenti come la carne e il pesce, sotto forma di omogeneizzati. Sembrerà di essere tornati bambini e di dover imparare di nuovo ad alimentarsi, ma,  a poco a poco che si riprenderà a mangiare normalmente, ci si accorgerà che l’appetito sarà ridotto e saranno sufficienti piccoli pasti leggeri, cosa che farà perdere peso piuttosto rapidamente. Come ampiamente sottolineato, non c’è nulla di magico per cui durante il periodo di bendaggio il paziente dovrà attenersi scrupolosamente alle indicazioni dietologiche del medico, svolgere attività fisica, se fumatore smettere di fumare e modificare lo stile di vita in un’ottica che sia la più salutare possibile.