La chirurgia bariatrica è attualmente considerata il modello terapeutico più efficace per il trattamento dell’obesità e delle patologie ad essa associate.
Se il risultato non è soddisfacente…
In una percentuale variabile di casi può accadere che un intervento di chirurgia dell’obesità non porti al raggiungimento dell’obiettivo terapeutico. Come ci si comporta allora di fronte a questo fallimento? In mancanza di un soddisfacente calo ponderale o quando non si ha una risoluzione delle patologie associate all’obesità si ricorre alla chirurgia di revisione, ovvero un intervento volto a bloccare il recupero del peso e indurre un nuovo calo ponderale.
Si interviene di nuovo sulla base del tipo di intervento precedente
Il tipo di procedura bariatrica che verrà eseguita terrà conto del precedente intervento a cui il paziente era stato sottoposto. Per esempio, in caso di fallimento di bendaggio gastrico regolabile è proponibile la conversione a Sleeve Gastrectomy o a By-pass Gastrico, mentre in caso di insuccesso di Sleeve Gastrectomy laparoscopica sarà indicato ricorrere all’esecuzione di revisione mediante re-Sleeve Gastrectomy o a By-pass Gastrico standard.
Il sistema Overstitch
Si tratta dunque di nuovi interventi chirurgici su un addome già trattato in precedenza. Per questo motivo, una metodica innovativa nel panorama della chirurgia di revisione è rappresentata dal sistema Overstitch, una procedura totalmente endoscopica (si agisce passando attraverso la bocca) che permette di determinare delle plicature a tutto spessore della parete gastrica con riduzione del volume dello stomaco.
Studi scientifici permettono di considerare questa procedura sicura ed efficace sia per quanto riguarda la perdita di peso sia per quanto riguarda il miglioramento della patologia diabetica e il rischio cardio-vascolare.
Il counselling nutrizionale
Quando un paziente ricorre nuovamente ad una procedura bariatrica è indispensabile che gli venga fornito un adeguato counselling nutrizionale e che segua un attento percorso di rieducazione alimentare: l’acquisizione di stili di vita sani e di una corretta modalità di alimentarsi sono parte necessaria nel percorso di guarigione.
2 Commenti
Tutte le visite alla fine del 2014, a gennaio 2015 intervento di mini by pass gastrico. Da 137 kg mi stabilizzò a 113 nei primi 5 mesi. Mi lamento nelle visite successive col chirurgo il quale mi propone un secondo intervento di ( revisione) che lui nelle carte di ricovero scrive che soffro di (reflusso biliare) mentre io non ho mai accusato e sofferto tale patologia. Dopo 14 mesi dal primo eseguo il secondo intervento che mi fa perdere altri 20 chili che ad oggi mantengo. Dott. Andrea non sono affatto soddisfatta, sin dalle prime visite mi assicurò che avrei perso almeno 50/60 kg. Al primo intervento, che debbo fare?
Forse mangiare meno?la chirurgia bariatrica richiede compliance, mica é una bacchetta magica.