Le malattie cardiovascolari costituiscono uno dei problemi più importanti di salute pubblica. Infatti, nonostante i numerosi interventi messi in atto per ridurre al minimo l’impatto di tali malattie, esse rappresentano tutt’ora la principale causa di mortalità in Europa, con oltre 4.3 milioni di morti nel 2005.

Il legame con lo stile di vita

Le malattie cardiovascolari sono fortemente legate allo stile di vita, in particolare all’uso di tabacco, alle scorrette abitudini alimentari, all’inattività fisica e allo stress psicosociale.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che più di tre quarti della mortalità causata da tutte le malattie cardiovascolari potrebbe essere prevenuta con adeguati cambiamenti nello stile di vita.

Si può affermare che elevati livelli di pressione arteriosa, l’abuso di alcol, l’abitudine del fumo, l’ipercolesterolemia, il ridotto introito di frutta e verdura, la sedentarietà ed infine l’obesità rappresentano i principali fattori modificabili associati al rischio cardiovascolare.

La dieta è fondamentale

Le abitudini alimentari giocano pertanto un ruolo chiave nella prevenzione. Una dieta equilibrata con un adeguato apporto di fibre (contenute in frutta, verdura, cereali integrali, legumi), con un ridotto apporto di sale (facendo attenzione ad alimenti già salati come salumi e “piatti pronti”), con un ridotto consumo di bevande alcoliche ed un ridotto apporto di grassi animali (burro, formaggi, carni grasse…), associata ad un’attività fisica costante e pianificata, permette un maggior controllo non solo sul peso corporeo, ma anche sulle sue complicanze.

Conclusioni

In conclusione, un adeguato stile di vita, dato dall’associazione tra corrette abitudini alimentari e attività fisica costante, consente di controllare al meglio alcuni fattori di rischio come pressione arteriosa, colesterolo e glicemia, riducendo notevolmente il rischio associato a malattie cardiovascolari.