Quando un paziente si sottopone ad un intervento di chirurgia bariatrica (o chirurgia dell’obesità) deve avere ben presente che gli sarà richiesto di modificare alcune abitudini comportamentali ed alimentari. Questo è fondamentale per gestire al meglio il periodo post-operatorio e acquisire la consapevolezza della necessità di adottare uno stile di vita sano.
La chirurgia bariatrica non è miracolosa
L’intervento di chirurgia bariatrica è una delle componenti che possono condurre alla guarigione dall’obesità, ma non è la soluzione: l’impegno del paziente e il rispetto delle indicazioni dietetiche sono un parte integrante del percorso di guarigione.
I 5 momenti della giornata alimentare
Un’abitudine che il paziente deve acquisire è strutturare la giornata alimentare in cinque momenti (colazione, pranzo, cena, merenda a metà mattina e a metà pomeriggio), dedicando ad ogni pasto il giusto tempo, ovvero circa 30-40 minuti. Per fare questo è necessario essere consapevole che una buona masticazione, che permetta di triturare ogni boccone, evitando che vengano ingeriti cibi non completamente sminuzzati, è fondamentale.
See non si acquisisce questa abitudine, problematiche gastrointestinali come crampi, nausea, vomito, renderebbero estremamente difficoltosa la gestione del periodo post-intervento. Altro cambiamento riguarda l’acqua: solo naturale e lontano dai pasti (30-45 minuti prima o dopo).
L’equipe multidisciplinare C.I.B.O., operativa presso gli Istituti Clinici Zucchi di Monza, monitorerà attentamente la capacità di mettere in atto i cambiamenti richiesti, consentendo al paziente di gestire al meglio il periodo successivo all’operazione.