Congresso SICOB a Giardini Naxos: il Dott. Formiga presenta “Endosleeve: How I Do It” Giardini Naxos, con la sua incantevole atmosfera mediterranea, ha ospitato recentemente il congresso annuale della SICOB (Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle Malattie Metaboliche) dal 23 al 25 Maggio. Questo evento ha riunito esperti e professionisti del settore da tutto il mondo per discutere e condividere le ultime innovazioni e tecniche nel campo della chirurgia bariatrica. Grazie all’invito del Prof. Navarra, il Dott. Formiga è intervenuto illustrando la sua relazione intitolata “Endosleeve: How I Do It”, spiegando come la procedura innovativa dell’Endosleeve, rappresenti una svolta significativa nella gestione chirurgica dell’obesità. Questa metodica, che utilizza strumenti endoscopici per creare una restrizione gastrica senza necessità di incisioni esterne, offre numerosi vantaggi rispetto alle tecniche tradizionali. “La procedura dell’Endosleeve si distingue per la sua natura minimamente invasiva” spiega il Dott. Formiga “riduce significativamente i tempi di recupero e minimizza il rischio di complicazioni post-operatorie”. Il congresso SICOB di quest’anno ha rappresentato un’importante occasione di scambio e aggiornamento per i professionisti del settore. Le presentazioni come quella del Dott. Formiga non solo evidenziano i progressi tecnologici, ma anche l’importanza di un approccio olistico e personalizzato nella cura dell’obesità.
MiniMIZER Ring: l’innovazione della chirurgia bariatrica
MiniMIZER Ring: l’innovazione della chirurgia bariatrica Come parte del personale medico del Saint James Hospital, sono entusiasta di far parte del team che ha portato in sala operatoria un’eccezionale innovazione rappresentata dall’anello MiniMIZER per migliorare ulteriormente le nostre procedure di chirurgia per la perdita di peso. Questo dispositivo rappresenta un passo avanti significativo nel campo della chirurgia bariatrica, che ci permetterà di offrire ai nostri pazienti un livello senza precedenti di supporto nel loro viaggio verso una vita più sana. L’anello MiniMIZER non è semplicemente un’aggiunta ordinaria alle nostre procedure esistenti. È un dispositivo chirurgico all’avanguardia, progettato con cura e precisione per adattarsi perfettamente intorno allo stomaco ridotto durante la sleeve gastrectomy.Realizzato con silicone medico, questo anello non solo aiuta a ridurre l’apporto calorico limitando le dimensioni dello stomaco, ma anche a ritardare il passaggio del cibo, garantendo una maggiore sensazione di sazietà e una diminuzione dell’assunzione alimentare. Gli studi hanno constatato che più della metà dei pazienti trattati con la sola sleeve gastrectomy, nei cinque anni successivi all’operazione hanno riacquistato peso. Con la combinazione di sleeve gastrectomy e anello MiniMIZER solo il 10% dei pazienti ha riacquistato peso dopo cinque anni dall’intervento. L’anello MiniMIZER è utile anche in caso di bypass gastrico, riesce infatti a prevenire la dilatazione della sacca nel tempo, diminuendo di conseguenza il recupero del peso. Questo è un risultato rivoluzionario che dimostra il potenziale trasformativo di questa tecnologia per la salute e il benessere dei nostri pazienti. Presso il Saint James Weight Management Institute, ci impegniamo a essere pionieri nell’adozione delle più recenti innovazioni nel campo della chirurgia per la perdita di peso. Con l’introduzione dell’anello MiniMIZER, stiamo ridefinendo i parametri della chirurgia bariatrica, offrendo ai nostri pazienti non solo una soluzione temporanea, ma una strategia a lungo termine per il mantenimento di una vita più sana e felice. Leggi gli articoli dedicati Times of Malta
5 Giugno 2020 OpenDay dei nuovi macchinari Baldan
Open Day Baldan Group presso C.I.B.O. MILANO Il 5 giugno 2020, vi aspettiamo all’OpenDay dei nuovi macchinari Baldan presso il nostro centro C.I.B.O. Milano in via E.Pagliano 11, Milano. Chiama il 389 9349069 per maggiori informazioni.
EMERGENZA CORONAVIRUS: Servizio Visite Online
EMERGENZA CORONAVIRUS: servizio visite online L’emergenza nazionale che nelle ultime settimane sta coinvolgendo l’Italia e il mondo intero ha, a suo modo, stravolto le nostre vite. Il nostro lavoro non è in prima linea come quello di colleghi ed amici, ma abbiamo voluto non abbandonare i nostri pazienti e cercare di garantire il nostro operato. Abbiamo dunque istituito un servizio che permetta a nuove persone di effettuare consulenze specialistiche e, per i nostri pazienti, di non perdere o rimandare di troppo le visite di controllo, continuando quindi ed essere seguiti nel tempo, con le stesse attenzioni, ma on-line. Come procedere Abbiamo attivato questo servizio per nuove prime valutazioni e valutazioni di controllo chirurgiche e dietistiche. In particolare sarà possibile eseguire: Prime visite chirurgiche e dietistiche per pazienti che vogliono iniziare un percorso di perdita di peso (posizionamento pallone intragastrico Allurion, pallone intragastrico tradizionale, plicature gastriche endoscopiche, interventi chirurgici) Prime visite dietistiche per piani alimentari personalizzati Visite di controllo chirurgiche Visite di controllo dietistiche Questo permetterà ai nostri pazienti di prepararsi ad eseguire una procedura bariatrica per quando l’emergenza COVID-19 sarà terminata. 1. Contattaci Insieme capiremo le tue necessità e che tipo di valutazione effettuare, fissando data e ora del tuo consulto a distanza. Numero dedicato Compila il modulo 2. Fotografa o scannerizza i tuoi documenti sanitari Se possiedi esami ematici recenti, visite specialistiche ed esami strumentali scatta una fotografia nitida e pulita oppure scannerizzali ed inviaceli sempre attraverso WhatsApp al numero dedicato. Se non possiedi nulla di recente non ti preoccupare, ti daremo noi indicazioni sugli accertamenti da effettuare. 3. Misurati Per le nostre valutazioni è utile conoscere il tuo peso e la tua altezza, per calcolare così il tuo Indice di Massa Corporea (IMC o BMI – Body Mass Index). Peso: pesati al mattino, appena sveglio e quindi a digiuno, indossando biancheria leggera/biancheria intima. Altezza: per la misura casalinga si può utilizzare una parete priva di battiscopa, alla quale applicare un metro ben allineato al pavimento (con lo 0 a livello del pavimento) mentre per la branca mobile si può utilizzare una squadra ad angolo retto. Fatti aiutare da un tuo familiare per una misurazione più precisa possibile! Appunta i tuoi parametri su un foglio e conservalo. 4. Collegati alla piattaform Sei in possesso di data e ora dell’appuntamento. È IMPORTANTE che ti connetta almeno 5/10 minuti prima dell’orario indicato, in modo da verificare che la connessione sia stabile e funzionante e che il sistema abbia accesso a microfono e camera. Ecco il link: https://doxy.me/drandreaformiga (che riceverai anche nella mail di invito). Inserisci sia il tuo nome che il cognome, in questo modo potremo iniziare il tuo consulto online. I dati inviati saranno usati e mantenuti esclusivamente per il consulto medico a distanza. Per maggiori informazioni, per favore, prendete visione della privacy policy completa.
Obesità e gravidanza: il rischio raddoppia
Obesità e gravidanza: il rischio raddoppia Come è noto, i soggetti con obesità grave hanno un aumentato rischio di sviluppare co-morbilità legate all’eccessivo peso. Se il soggetto preso in esame è una donna in stato di gravidanza, anche il feto ‘subisce’ l’eccesso di peso della madre. Possibili complicanze fetali Tra le possibili complicanze fetali è importante ricordare la macrosomia fetale, la spina bifida e l’obesità in età adulta. Macrosomia fetale La macrosomia fetale è una condizione che si verifica quando il neonato supera i 4 Kg al momento del parto. Per ovvie ragioni, un neonato macrosomico incontrerà maggiori difficoltà durante il parto, spesso richiedendo l’impiego del parto cesareo. Inoltre, il nascituro corre un maggior rischio di frattura e distocia di spalla, di trauma cranico, di lesioni del plesso brachiale e frattura della clavicola. In caso di parto naturale, l’enorme volume del nascituro espone la mamma a rischi di lacerazione vaginale (fino all’interessamento dello sfintere anale) ed emorragie post-partum. Spina bifida La spina bifida è dovuta alla chiusura incompleta di una o più vertebre, con malformazione del midollo spinale e colpisce circa 1 neonato ogni 8000. L’alimentazione potrebbe essere uno dei fattori di rischio poiché la dieta di un soggetto obeso, normalmente, risulta povera di frutta e verdura. Ciò limita così l’assunzione di acido folico che in natura si trova nelle verdure a foglia verde (spinaci, bieta, indivia), nei broccoli, nelle rape rosse, negli asparagi, nei carciofi, nei legumi e negli agrumi. L’acido folico contribuisce allo sviluppo del tubo neurale del feto, che comincia la sua formazione subito dopo il concepimento. Da esso si svilupperanno il cranio, il cervello, la colonna vertebrale ed il midollo spinale. Obesità in età adulta Il rischio che il figlio di una madre obesa sia obeso può essere fino a 4 volte superiore rispetto ai figli di madri normopeso. Ciò accade poiché le alterazioni del metabolismo della madre, dovute all’eccesso di peso (insulino-resistenza, alterazioni del profilo glicemico, alterazioni del microbiota intestinale) agiscono fin dal periodo gestazionale sul feto. Questo causa effetti anche a lungo termine che esporranno il bambino al rischio di sovrappeso e/o obesità in età adulta. Normalizzare il peso prima di una gravidanza L’obesità in gravidanza è una delle cause di morte intrauterina del feto, ma allo stesso tempo la gestazione non è il momento adeguato per perdere peso. Ecco perché, prima di intraprendere una gravidanza, è fondamentale normalizzare il proprio peso corporeo, in modo da poterla affrontare nelle migliori condizioni fisiche e preservare non solo la propria salute, ma anche quella del nascituro. Dott.ssa Arianna Bartolo – Dietista
Giornata Mondiale dell’Obesità: prenota ora la tua consulenza Allurion
Giornata Mondiale dell’Obesità: prenota ora la tua consulenza Allurion Oggi è la Giornata Mondiale dell’Obesità. Sei sovrappeso o obeso? Non sei solo, in tutto il mondo circa 1 adulto su 3 è sovrappeso o obeso*. Partecipa alla rivoluzione nella perdita di peso con il Palloncino Gastrico Allurion che si deglutisce e contribuisci ad oltre 1 milione di chili persi entro il 2021. Allurion può aiutarti a perdere 10-15 kg e il 10-15% del tuo peso corporeo1,2 in 16 settimane. Il programma a 360° include il supporto nutrizionale e può aiutarti a fare importanti cambiamenti nello stile di vita. Sostieni la Giornata Mondiale dell’Obesità e non perderti l’opportunità!Prenota ora la tua Consulenza Allurion. *Basato sui dati dell’OMS, di Eurostat e US Census DataIenca et al. Abstract 237, presentato all’IFSO 2019, Madrid, SpagnaJamal et al. Obes Surg. Aprile 2019;29(4):1236-1241. Prenota
Obesità e psoriasi: un legame… pruriginoso
Obesità e psoriasi: un legame… pruriginoso Obesità e psoriasi: la psoriasi è una malattia infiammatoria che si manifesta a carico della cute sottoforma di chiazze pruriginose di desquamazione. Nel tempo, essa tende a cronicizzare e a recidivare. Negli anni, si è spesso ipotizzato che vi potesse essere un legame tra l’insorgenza di psoriasi e l’obesità. Lo Studio norvegese: più peso, maggiore rischio di psoriasi Obesità e psoriasi La Norwegian University of Science and Technology ha recentemente condotto uno studio per andare ad indagare sulla effettiva esistenza di questo legame. Come gli scienziati sospettavano, lo studio ha confermato che si associa un incremento del rischio di sviluppare la psoriasi e artrite psoriasica del 9% per ogni punto di IMC (Indice Massa Corporea) in più, nonché un aumento della gravità dei sintomi. Ciò ha suggerito che possa essere sufficiente un intervento di tipo dietetico per riuscire a controllare anche la sintomatologia della patologia. Lo Studio britannico: meno peso, meno sintomi Un altro studio pubblicato sul British Journal of Dermatology (UK) è andato ad indagare cosa succedeva ai soggetti con psoriasi quando si perde peso. I candidati sono stati seguiti da specialisti per 20 settimane durante le quali hanno seguito un piano dietetico personalizzato ed ipocalorico in associazione al costante esercizio fisico. I risultati parlavano chiaro: più i pazienti perdevano peso, più la sintomatologia della patologia migliorava. Ciò avveniva anche in quei candidati che mostravano una più lenta perdita di peso come a suggerire che anche una modesta perdita di peso comporti comunque un miglioramento dello stato di salute. Consigli dietetici in caso di obesità e psoriasi Essendo la psoriasi una malattia infiammatoria, i consigli vertono su quelle strategie che sono in grado di ridurre l’infiammazione: Seguire una dieta ipocalorica associata all’esercizio fisico aerobico per normalizzare il proprio IMC; Assumere 2 porzioni di pesce alla settimana. Esso contiene una buona quantità di acidi grassi essenziali omega 3 (EPA e DHA), che aiutano a ridurre l’infiammazione; Limitare il consumo di carne rossa e molto grassa; Preferire formaggi freschi a basso contenuto di grassi saturi e colesterolo; Cercare di mantenere la glicemia nei valori ottimali consumando il più possibile carboidrati integrali o poco raffinati (meglio se in associazione a proteine e lipidi) e limitare zuccheri semplici e/o aggiunti in modo da evitare impennate della curva glicemica; Aumentare il consumo di semi e/o frutti oleosi. Si tratta di fonti vegetali di oli essenziali (EPA e DHA) e vitamina E; Aumentare il consumo di frutta e verdura poiché grandi fonti di antiossidanti naturali; Limitare gli alcolici ed eliminarli in caso di acutizzazione della patologia. Dott.ssa Arianna Bartolo – Dietista
Save the date: 22 Novembre! INAUGURAZIONE nuovo centro C.I.B.O.
Save the date: 22 Novembre! Inaugurazione NUOVO CENTRO C.I.B.O. MILANO Inaugurazione 22 NOVEMBRE 2019 C.I.B.O. Milano: il nuovo centro all’avanguardia per il trattamento di sovrappeso e obesità Dove? Via Eleuterio Pagliano n 1120149 Milano Indicazioni: Linea M1 (rossa) fermata Lotto o Amendola Linea M5 (lilla) fermata Lotto o Tre Torri Autobus 48, 49, 78, 423 Filobus 90 e 91 (fermate Viale Murillo – Piazzale Zavattari)
Mercoledì 4 Dicembre: giornata informativa su Allurion
Mercoledì 4 Dicembre: giornata informativa su Allurion Vieni e partecipa ad una giornata informativa su Allurion per saperne di più sul programma di perdita di peso con il Palloncino Allurion. Mercoledì 4 Dicembre dalle 10:00 alle 19:00 Se prenoti il tuo posto entro il 30 Novembre, puoi ricevere due mesi di abbonamento gratuito a Fitprime** per aiutarti ulteriormente nel tuo percorso per la perdita di peso. Fitprime è l’app che ti permette, con un unico abbonamento mensile, di accedere in più di 1000 centri sportivi in tutta Italia.Inizia ora il tuo percorso di perdita di peso con Allurion **Offerta a numero limitato. Soggetta a termini e condizioni Telefona Usa WhatsApp Manda una mail
Alzheimer e obesità: mens sana in corpore sano
Alzheimer e obesità: mens sana in corpore sano Fonti di ricerca ci informano che il problema dei soggetti obesi non consiste tanto nell’eccesso di peso in sé, quanto nelle comorbilità ad esso associate. Le più note tra queste sono il diabete mellito di tipo II, complicanze all’apparato cardiovascolare, complicanze all’apparato respiratorio e quello riproduttivo. Purtroppo non è tutto. Studi scientifici hanno confermato che l’eccesso ponderale protratto nel tempo può innescare una serie di processi che portano allo sviluppo del Morbo di Alzheimer. Alzheimer e obesità: gli esperimenti sui topi Per riuscire a dimostrare che vi fosse realmente la tanto sospettata implicazione del peso nello sviluppo di questa patologia, i ricercatori dell’Istituto di Neuroscienze di Princeton (USA), hanno condotto una serie di esperimenti sui topi. È stata somministrata una dieta ricca di grassi e di zuccheri (in modo da metterli nelle condizioni da sviluppare eccesso ponderale) e, come previsto, si sono sviluppati spiacevoli, ma molto interessanti risvolti. È stato notato infatti che: i topi avevano maggiori difficoltà nello svolgere azioni che richiedevano un uso intenso dell’ippocampo (la parte di cervello che controlla la memoria e la consapevolezza spaziale); si è verificato lo sviluppo di un’attività infiammatoria delle cellule immunitarie primarie nel cervello, ossia le cellule della microglia (che in stato di salute pattugliano il cervello alla ricerca di minacce e problemi); vi è stata una riduzione significativa sia in quantità che in qualità di spine dendriche (fibre che si diramano dalle cellule cerebrali e aiutano a trasmettere segnali elettrici). In un soggetto sano, più queste fibre sono tante e sono spesse, migliori sono le funzioni cerebrali. È chiaro che questi tre punti sommati tra di loro non possano che tradursi in uno stato di sofferenza generale dell’organo cerebrale, con conseguente danno permanente. Perché l’obesità fa male al cervello? I meccanismi biologici tutt’ora non sembrano essere del tutto chiari, ma gli scienziati offrono diverse teorie a riguardo: c’è chi imputa la degenerazione del tessuto cerebrale allo stato infiammatorio delle cellule della microglia, poiché l’infiammazione crescente e perpetrata dal sovrappeso causerebbe maggiore sofferenza al cervello; c’è poi chi afferma che le persone con eccesso ponderale abbiano un più alto rischio di sviluppare diabete e ictus che sono collegati a una maggiore probabilità di incorrere in demenza; infine, l’eccesso di adipe comporta più elevati livelli di sostanze infiammatorie e ormoni in circolazione nel corpo. Alcune di queste sostanze, come ad esempio la leptina (l’ormone che regola l’appetito) o la PCR (la proteina C-reattiva che è uno dei marker infiammatori), potrebbero influenzare le capacità cognitive. Conclusioni Sebbene i meccanismi non siano stati del tutto resi chiari, una cosa è certa: esiste di fatto una predisposizione a sviluppare demenza o malattie neurodegenerative se non si è in condizioni ottimali dal punto di vista del peso e dello stato nutrizionale. Monitorare costantemente il peso corporeo e seguire uno stile di vita sano, dato da un’attenta dieta equilibrata in associazione alla costante attività fisica sono, come sempre, le nostre migliori carte da giocare. Dott.ssa Arianna Bartolo – Dietista